È allarme usura nella Capitale, complice il continuo ricorso al prestito e la riduzione del credito da parte delle banche. C’era una volta una famiglia che spendeva i propri soldi secondo una gestione economica che non aveva bisogno di family banker e maghi delle finanza. Bastava il senso comune della casalinga, che sa quando spendere e quando tirare la cinghia. Poi si insinuò sempre più prepotente il desiderio di possesso, di consumo compulsivo e accumulazione di cose e oggetti. Per …