Insieme all’avvocato Marco Mori ho lanciato questa petizione rivolta al PdC per mettere fine a questo stato di restrizioni liberticide che stanno distruggendo l’economia e privando i giovani di ogni speranza sul futuro.
Questo è il link con la proposta, firmatela e contribuite a dar voce alle istanze di democrazia:
2 comments On Petizione a Giuseppe Conte per la fine della quarantena
Questa pandemia, o meglio, pLandemia oppure INFOdemia, e una buggia e manipolazione di scala epica!
Alcune ricerche epidemiologiche – una tedescha in Gangelt Bezirk (Provincia di Nordrhein-Westfalen in Germania), una giapponese sul nave da crociera Diamond Princes e una cinese nella citta di Shenzhen producono risultati identici – da una popolazione si infettano ca. 15-17%. Allora, 5/6 dalla popolazione rimane non sensibile all contagio. La mortalita tra quelli 15-17% infettati arriva ca. ad 1%!
A proposito, per accerare la vera ragione della morte e necessaria un’autopsia. Ma tali dati non si pubblicano.
Che cavolo e allora questa pandemia?
Riforma pensionistica, visto che gli anziani (con altri malatie, tranne covid-19) costituiscono la maggioranza dei casi mortali?
Ulteriore indebitamento della maggioranza della popolazione per schiavizzarlo (una sorta come in film In Time)?
Una copertura della Greater Depresion?
Altro – possiamo inventare decine degli scenari.
Il negazionismo non si giustifica: ci sono persone, cari e amici che muoiono! Ed impressione la morte repentina e senza apparente motivo di persone vicine: che poi siano poche non mi pare che rilevi più che tanto. Invece c’è da chiedersi cosa sarebbe accaduto e potrebbe accadere senza i tracciamenti e i ditanziamenti.
Le autopsie sono state e vengono effettuate ed i risultati sono anche stati resi noti. Proprio partendo dalle autopsie alcuni medici e virologi hanno proposto la cura attraverso dosi, opportunamente messe a punto, di eparina e anticoagulanti.
Trovo delirante e concordo sul fatto che occorrerebbe ed occorreva maggiore attenzione agli anziani. Così temo le conseguenze di prestiti più o meno gravosi. Ritengo che già il solo fatto di ricorrere al MES ancorché alleggerito crei le condizioni (anche la psicologia, sui mercati, ha il suo peso …) per un deprezzamento dell’Italia ed una sovravalutazione dei titoli stranieri; il che potrebbe portare alla perdita di molti beni e molte imprese (specialmente quelle che lavorano per il mercato interno e non posso avvalersi di eventuali aumenti di acquisti resi convenienti proprio dalla svalutazione Italia) verranno acquistate d soggetti esteri.
La conclusione, per me, è di non abbassare la guardia e di pensare a forme di finanziamento interno, attraverso titoli agevolati fiscalmente e garantiti dalla BCE.
Cordialmente