Pier Paolo Pasolini, un profeta inascoltato

Il 2 novembre del 1975 veniva assassinato uno dei maggiori intellettuali della storia italiana, Pier Paolo Pasolini. Fu il primo a profetizzare e denunciare pubblicamente quello che sarebbe stato l’avvento del neoliberismo, attraverso la subdola e ingannevole dittatura della società dei consumi. Negli Stati Uniti il consumismo di massa si afferma già sul finire della prima guerra mondiale, col fine di assorbire il surplus produttivo dell’industria bellica. La cifra distintiva di questo modello è la crescente spesa per beni superflui

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