Sta per compiere novant’anni e i segni del tempo si vedono tutti. È il PIL, il prodotto interno lordo, quell’indicatore universale in grado di orientare la nostra percezione sulla ricchezza e il potere dei paesi di tutto il mondo, tanto che ci viene spontaneo metterli in ordine e farne una classifica in base ad esso. A proporre questo parametro era stato nel 1934 l’economista americano Simon Kuznets al congresso degli Stati Uniti per monitorare lo stato di salute del paese nel periodo tra le due guerre. Certo, il …