Ecovandalismo e deriva ideologica dell’Occidente

Dodici domande in sessanta minuti su transizione ecologica, Agenda 2030, Club di Roma, neomalthusianesimo, crack bancari, blackout cognitivo e spirituale dell’Occidente e molto altro. Buona visione.  

La cancel culture e l’ambientalismo ideologico

Che cos’è la cancel culture e qual è il suo fine? Come si lega all’ambientalismo ideologico? Che ruolo ha la censura nel tutelare e nel propagandare la Grande Narrazione di Davos? In che modo possiamo difenderci blackout cognitivo e ideologico che oramai affligge l’Occidente? La mia intervista ad Alice Fassari per Crescere Informandosi.  

Blackout. Verso il Green Reset.

Come la dichiarata pandemia è servita a sdoganare il controllo biopolitico della popolazione e strumenti di ricatto sociale come il green pass, così le “autosanzioni” alla Russia sono strumentali a realizzare un disegno ecologista neomalthusiano e di deindustrializzazione. L’Occidente è vittima di un delirio ideologico autodistruttivo. La mia intervista a Beatrice Silenzi.

“BLACKOUT La transizione ecologica e la deriva dell’Occidente”. Il mio nuovo libro!

Dopo un lungo periodo di penetrazione nell’immaginario collettivo, una narrazione ansiogena e catastrofista in ogni campo, da quello sanitario a quello ecologico, sembra oggi prendere il sopravvento in Occidente. Dalla cultura della cancellazione all’ambientalismo ideologico, il fattore comune è la volontà di resettare l’essere umano attraverso l’espiazione dei peccati e delle nefandezze di cui si sarebbe macchiato secondo i nuovi canoni di giudizio morale. Ma se questa ideologia colpevolizzante e apocalittica, grazie a una capillare opera di propaganda, fa presa

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