“Scegliete una poesia, una massima, un insegnamento, e portatevela dietro nel tempo”, ci disse la professoressa di latino e greco al ginnasio. E poi, portando ad exemplum la propria scelta, recitò la sua massima preferita, che custodiva da quando era adolescente:
“Nella vita una sola cosa è importante: recitare bene il proprio ruolo”.
Inutile dire il successo e l’adesione che ebbe tra il pubblico di alunni imberbi e ragazzine che si identificavano con l’insegnante.
Pensai molte volte a quella frase, ma proprio non riuscivo a farla mia. Tuttavia l’esortazione era molto originale e meritevole, così ho scelto la mia poesia:
“Dare un senso alla propria vita può condurre alla follia, ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio. E’ una barca che anela al mare eppure lo teme”.
(Edgar Lee Masters, Spoon River Anthology)
Questi versi li ho portati sempre nella mia mente, accompagnandoli e scoprendone numerosi altri, secondo un filo conduttore che fa da guida ma non da ostacolo alla ricerca e alla continua scoperta. L’importante è trovare la propria poesia.